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Come combattere la sindrome da visione al computer mantenendo la giusta distanza dal monitor

La sindrome da visione al computer (CVS) è una condizione piuttosto comune tra le persone che lavorano davanti al computer per molte ore. È stato riscontrato che l’uso prolungato del computer può portare all’affaticamento degli occhi e ai vari sintomi ad esso correlati. Se passate molte ore al computer, ci sono alcune cose che potete fare per ridurre il rischio di sviluppare questo tipo di problemi. Alzare spesso lo sguardo, fare pause ogni 20 minuti e concentrarsi su un oggetto che si trova a circa 6 metri di distanza sono tutti ottimi modi per combattere la sindrome da visione artificiale.

Questo articolo vi fornirà consigli utili su come combattere la Sindrome da Visione Artificiale mantenendo la giusta distanza dal monitor e altre tecniche che ridurranno l’affaticamento degli occhi dopo le lunghe sessioni di calcolo, passando per la scelta del miglior monitor per la vista e per tutti gli accorgimenti che impareremo ad adottare per evitare un intensivo affaticamento oculare.

Che cos’è la sindrome da visione computerizzata?

La sindrome da visione al computer (CVS) è un termine generale che descrive i sintomi visivi legati agli occhi causati dall’uso prolungato del computer. I sintomi della CVS si manifestano di solito in entrambi gli occhi e iniziano solitamente dopo 2 ore di utilizzo del computer.

Comprendono affaticamento degli occhi, mal di testa, stanchezza generale, nausea e visione offuscata. La CVS non è una malattia, ma un insieme di sintomi che possono essere causati da vari problemi di salute.

È stato riscontrato che l’uso prolungato del computer può portare all’affaticamento degli occhi e a vari sintomi correlati. I ricercatori hanno scoperto che questi sintomi visivi possono essere ridotti cambiando la posizione del monitor del computer, regolandone la luminosità, facendo brevi pause ogni 20 minuti e concentrandosi su un oggetto a circa 6 metri di distanza.

Cambiare la posizione del monitor del computer

Per combattere la sindrome da visione computerizzata, è necessario cambiare la posizione del monitor del computer in modo che gli occhi non guardino in basso verso lo schermo, ma guardino dritto davanti a sé. Se si utilizza un computer portatile, è possibile modificare la posizione dello schermo collocandolo su un supporto o sulla scrivania. È anche possibile modificare la posizione del monitor del computer inclinando lo schermo verso l’alto. Un modo per farlo è mettere un cuneo sotto il retro del monitor. A questo scopo si possono anche acquistare appositi supporti per monitor. Si possono anche usare libri o scatole per sollevare lo schermo. È anche possibile ruotare lo schermo in modo da metterlo di lato, oppure ruotare l’intero computer in modo da metterlo di lato. La rotazione laterale dello schermo riduce il numero di parole per riga.

Regolare la luminosità del monitor del computer

La luminosità del monitor del computer può influire sull’affaticamento degli occhi quando si lavora al computer. È possibile regolare la luminosità del monitor del computer utilizzando i controlli di luminosità del computer o del monitor stesso. Se si utilizza un computer portatile, è necessario regolare la luminosità utilizzando il software fornito con il computer. Se si utilizza un computer desktop, è possibile regolare la luminosità utilizzando i pulsanti sulla parte anteriore del monitor o utilizzando un software come Windows Display Settings. Fare attenzione a non impostare una luminosità troppo bassa, altrimenti si avrà difficoltà a leggere lo schermo.

Fare brevi pause ogni 20 minuti

Fare delle pause ogni 20 minuti è un elemento importante per ridurre l’affaticamento degli occhi causato dall’uso del computer. Durante queste pause, bisogna distogliere lo sguardo dal computer e concentrarsi su un oggetto a circa 6 metri di distanza. Si può anche cambiare posizione durante la pausa. È possibile ridurre l’affaticamento degli occhi cambiando periodicamente l’attenzione durante la giornata lavorativa. Guardare un punto fisso può causare l’affaticamento degli occhi. Guardare un punto più lontano può aiutare gli occhi a rilassarsi durante le pause. È possibile ridurre l’affaticamento degli occhi anche modificando l’illuminazione dell’area di lavoro. Uno schermo del computer molto illuminato può affaticare gli occhi.

Concentratevi su un oggetto a circa 6 metri di distanza.

È possibile ridurre la sindrome da visione al computer concentrandosi su un oggetto a circa 6 metri di distanza durante le pause. Questo perché l’occhio si rilassa quando guarda un oggetto a distanza. Si può provare a concentrarsi su un oggetto fuori dalla finestra, o su una pianta o un quadro sulla parete vicino a noi.

Si può anche ricorrere a una tecnica di rilassamento degli occhi, come la regola del 20-20-20, questa regola suggerisce di prendersi delle pause. Questa regola suggerisce di fare una pausa ogni 20 minuti, distogliendo lo sguardo dallo schermo del computer e concentrandosi su un oggetto a circa 6 metri di distanza per almeno 20 secondi.

Seguendo queste linee guida, è possibile ridurre il rischio di sviluppare l’affaticamento degli occhi e la sindrome da visione al computer causati da lunghi periodi di utilizzo del computer. La sindrome da visione al computer è un disturbo comune associato all’uso prolungato del computer. È stato riscontrato che questi sintomi visivi possono essere ridotti cambiando la posizione del monitor del computer, regolandone la luminosità, facendo brevi pause ogni 20 minuti e concentrandosi su un oggetto a circa 6 metri di distanza.

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