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Cosa è cambiato nelle abitudini degli italiani

Come è cambiata la vita quotidiana nel nostro Paese? I nuovi usi e costumi dei consumatori dopo la pandemia.

Il periodo storico in cui tutti noi stiamo vivendo da quasi due anni a questa parte, in Italia e nel mondo, ha naturalmente portato con se’ una serie di cambiamenti più o meno marcati nelle nostre vite quotidiane.

Ma nello specifico, cosa è cambiato nelle abitudini degli italiani nell’ultimo periodo?

 Pagamenti e consumi

Due ambiti in cui gli italiani hanno modificato significativamente le loro consuetudini sono quello dei consumi in generale e delle modalità di pagamento.

Per quanto riguarda queste ultime, ormai quasi il 65% dei pagamenti vengono effettuati senza contanti.

Secondo un recente sondaggio di Ipsos, addirittura l’80% dei consumatori preferisce in assoluto le forme più moderne di pagamento, per la loro velocità e sicurezza, incentivati anche dagli stessi esercenti.

Il 95% degli italiani utilizza carte di credito o debito, ma il ritiro di contante agli sportelli è diminuito del 12%, mentre quasi un terzo della popolazione ha adottato una qualche forma di smart payment, che siano app o digital wallets.

In generale si è assistito a un vero boom di nuove app e servizi per i pagamenti cashless, che semplificano le transazioni per tutti. E le opzioni non faranno altro che aumentare in futuro.

Sul versante dei consumi invece, si possono notare grandi incrementi sia nella popolarità dell’e-commerce (soprattutto tra le donne e nella fascia over-64) che delle consegne a domicilio di beni di prima necessità, come generi alimentari e farmaci.

Le piattaforme di e-commerce in particolare, sono ormai responsabili di un terzo delle spese totali degli italiani.

I risparmi degli italiani

Dall’edizione 2020 della Relazione Annuale della Banca d’Italia, emerge che a un generale calo dei consumi si è accompagnato un cambiamento nelle abitudini di risparmio nel nostro Paese.

L’incertezza dei tempi e la realizzazione di come un evento inaspettato possa cambiare completamente le carte in tavola, hanno spinto molti più italiani alla prudenza nelle spese e, di conseguenza, il 40% degli italiani ha riportato risparmi nella maggior parte dei casi superiori all’anno precedente.

Questa propensione al risparmio è anche chiaramente figlia delle ricadute della situazione mondiale sulle condizioni economiche e le disponibilità del consumatore medio: la crisi ha avuto effetto sia sul reddito disponibile che sulla distribuzione, con diminuzioni medie dei prezzi stimate intorno al 2,8%.

Gioco online

Aprire un’attività online: alcuni aspetti da considerare.

Il gioco online è diventato una nuova abitudine per un discreto numero di italiani, rispetto al passato.

L’Italia poteva comunque già contare su una vasta base di giocatori, ma coloro che hanno deciso di dedicarsi al gioco su piattaforme web o su app solo nell’ultimo periodo costituiscono un 3% in più rispetto agli anni precedenti.

Anche il tempo dedicato al gioco è aumentato, in media di circa un’ora al giorno.

Questo è dovuto anche a una spinta maggiore degli sviluppatori nel fornire ad esempio versioni per smartphone dei giochi più famosi, come il popolare Book of Ra Deluxe, disponibile sia per Android che iOS.

(H3)Il mondo dell’intrattenimento

Nell’ultimo periodo le iscrizioni ad abbonamenti per piattaforme di streaming per vedere film e serie tv sono aumentate vertiginosamente.

A gennaio 2021 si contavano oltre 11 milioni di abbonamenti attivi in Italia sui servizi più popolari, un aumento di 6 milioni e mezzo rispetto allo stesso periodo del 2018.

Per quel che riguarda altre forme di intrattenimento e hobby, i trend sono simili.

In molti ad esempio hanno fatto fronte alla chiusura temporanea delle palestre con l’acquisto di apparecchiature per il fitness domestico, con un incremento del 14%.

In maniera simile, si è registrato un aumento dell’11% nell’acquisto di elettrodomestici e utensili da cucina.

Se poi estendiamo la definizione di intrattenimento fino ad includere lo spendere del tempo con la famiglia e gli amici, gli ostacoli che si sono presentati nel poterlo fare di persona hanno spinto molte persone a sperimentare per la prima volta con forme di comunicazione a cui non erano abituate: quasi un terzo degli italiani ha comunicato per la prima volta in assoluto tramite una videochiamata negli ultimi due anni.

Insomma, si è sicuramente assistito al tentativo da parte di grande fetta della popolazione di trovare un nuovo passatempo, trasformando una situazione difficile in un’occasione di crescita personale.

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