Si apprende da Sky Sport che la Juventus non farà ricorso alla sentenza della Uefa, per il caso plusvalenze. Il club non giocherà le partitre della Conference League e, in altri articoli, si legge che punterà il tutto del tutto sullo scudetto. Anche il calciomercato non si ferma, si legge sul sito di notizie sportive che “resta obbligatorio vendere per comprare e sulla carta non ci sono incedibili nella rosa”.
Vale più la Conference o la Champions League?
Come spiega la Gazzetta, è l’assenza dalla Champions a pesare. La competizione si è raggiunta da campionato, con il Napoli, l’Inter e il Milan come concorrenti. All Juventus con el partite vinte sono entrati ben 55 milioni di premi e poi altri dieci milioni con la partecipazione all’Europa League. C’è un altro calcolo però da fare, senza partecipazione alle coppe si perdono ottanta milioni di euro. E i botteghini, gli sponsor, il merchandising non riescono a coprire questa perdita che sarà incisiva nella nuova stagione. La partecipazione alla Champions e la possibilità di partecipare determina tutto il calciomercato juventino, tutta la strategia. Gazzetta scrive “la Juve era abituata a costruire nelle campagne europee un quarto del suo fatturato operativo”.
Bisognerà fare economia, la Champions genera entrate e interessa ai tifosi
Un squadra costa da mantenere e più cresce e più la sua qualità aumenta in termini di costi. Gazzetta ci indica qualche numero. Sì, ha risparmiato cedendo alcuni giocatori ma poi ci sono anche altre cose da considerare. Dovrà lavorare sodo e con stratega lo staff dirigenziale partendo dalla campagna trasferimenti. Senza Champions che cosa succede? Ecco che cosa è stato calcolato, “a fronte di 350 milioni di ricavi caratteristici, la rosa ha un costo di 370 milioni di euro e altre uscite che aggirano attorno a 180 milioni di euro”. Parliamo, quindi, dello stipendio, stipendi tesserati più ammortamenti. Cosa si dovrà fare? Abbattere il costo della squadra e incassare più proventi possibili dalle cessioni. Altre alternative? Diverse ma legate alle disponibilità degli azionisti, quindi si ipotizza l’esigenza di un nuovo aumento di capitale oppure un irrobustimento patrimoniale e un rilancio del club.
Si punta allo scudetto
Tuttomercato analizza la situazione della Juventus e lo fa come ha commentato Polverosi l’esclusione bianconera dalla Conference. Alberto Polverosi ha analizzato sulle pagine del Corriere dello sport la sentenza e la situazione sportiva bianconera. Una riflessione che potrebbero fare anche gli scommettitori visto che le date delle partite di campionato sono state scritte e anche gli antepost (li potete scoprire su https://22bets.info/it/). Polverosi ha detto che la Juventus sarà avvantaggiata su Napoli, Lazio, Inter, Milan, roma e anche Fiorentina entrata nelle coppe europee. I viola hanno la nuova possibilità di crescere internazionalmente, già lo hanno fatto raggiungendo la finale, gli manca una vittoria in coppa come tante altre squadre. Per la Juventus è una pausa, una pausa complessa ma, per cause e motivi disciplinari, di pause ne ha vissute diverse.
La riscrittura del calciomercato bianconero
Tuttosport, in un elenco di 7 narrazioni dedicate al calciomercato juventino dopo la sentenza, parla dell’operazione Lukaku. Giuntoli, si legge, vorrebbe parlare con il Chelsea e forse aprire una trattativa. Dai blues è già arrivato il rifiuto secco. Lukaku in molte tabelle è nell’elenco delle Cessioni al Chelsea, un rientro previsto.
Glòi acquisti finora fatti dalla Juventus sono: Cambiaso dal Bologna, Luca Pellegrini dalla Lazio, Frabotta dal Frosinone, Zakaria dal Chelsea, Rovella dal Monza, McKennie dal Leeds, Weah dal Lille. Ceduti finora: Di Maria, Cuadrado Paredes, affari conclusi con Benfica, Inter e PSG. Schema dei prossimi mesi 3-5-2, comprederà Chiesa e Vlahovic, Rabiot e Locatelli, Weah.