Il mercato immobiliare come tutti i settori ha negli ultimi anni subito una rivoluzione totale grazie all’intervento delle nuove tecnologie e alle nuove modalità offerte dagli operatori del settore.

La grande trasformazione dell’Italia sta avvenendo in tempi record, proprio a cominciare da Milano, la città più europea del Paese, grazie a rivoluzioni come quella che ha generato l’entrata in scena degli Instant Buyer.

Una espressione forse ancora poco conosciuta, soprattutto a coloro che non hanno a che fare col mercato immobiliare. Chi però vi si avvicina, magari per vendere casa, prima o poi si sconta con questa definizione ed è bene che ne sappia qualcosa di più.

Che cosa sono gli Instant Buyer? Come si muovono? Quali interessi hanno? Sono davvero la scelta migliore per vendere un immobile? Qui di seguito cercheremo di rispondere a molti di questi quesiti.

Instant Buyer, di cosa si tratta

Muovendosi per Milano si trovano spesso dei cartelloni pubblicitari che promettono di acquistare le case in contanti, con tempi di vendita rapidissimi. Ma è vero?

Sì, dicono il vero. In effetti esistono molti Instant Buyer a Milano che offrono la possibilità di vendere edifici con formule molto rapide e senza costi aggiuntivi.

Questo tipo di fenomeno arriva, come spesso accade, dagli Stati Uniti dove il mercato della compravendita delle case è molto più flessibile, elastico, meno farraginoso.

Ma ad oggi, vendere la casa in tempi stretti è diventata una necessità molto apprezzata anche in Italia ed è dunque importante farsi un’idea più precisa di che cosa è l’Instant Buying e quali sono i player di riferimento.

Questi “compratori istantanei”, usando la traduzione letterale di Instant Buyer, non sono altro che delle aziende che acquistano le abitazioni in tempi molto brevi, eseguono poi sullo stabile lavori di rinnovamento e li rivendono, sempre in tempi stretti, sulle piattaforme online.

Le differenze con le agenzie tradizionali

Emergono immediatamente delle differenze sostanziali tra agenzia immobiliare tradizionale ed Instant Buyer, soprattutto nell’approccio al mercato immobiliare, ma di questo parleremo in maniera approfondita più avanti.

Possiamo intanto dire che è la tecnologia moderna che ha consentito una grande semplificazione dei processi di compravendita e che permette a questi player di fornire servizi a zero commissioni per chi vende.

La vera novità che è rappresentata da questi nuovi soggetti nel mondo degli immobili consiste nei tempi estremamente brevi e nella possibilità di non avere altri costi aggiuntivi, come le percentuali che vengono addebitate dalle agenzie immobiliari.

Una vendita ad un Instant Buyer si conclude nella maggioranza dei casi, entro 30 giorni. Come noto, con le agenzie tradizionali servono diversi mesi se non anni per arrivare ad una vendita.

La differenza quindi è abissale, soprattutto in termini di tempo, ma si tratta di una differenza che parte a livello concettuale, un modo diverso di mettere in vendita il proprio immobile.

La proprietà in questione viene valutata utilizzando alcuni algoritmi, viene quindi esposta un’offerta per l’immobile, molto realistica, e se il venditore accetta in breve si passa ai fatti.

Questo modo di agire permette di essere più elastici, più rapidi, molto più in linea con i tempi moderni, permettendo così una certa fluidità degli investimenti e una liquidità immediata.

La soluzione proposta dall’Instant Buyer è assolutamente innovativa poiché egli offre un servizio rapido, chiaro, senza tortuose strade da percorrere: tutto alla luce del sole.

Nessuna lungaggine burocratica, nessuna perdita di tempo, evitando così di trascorrere anni con una casa che non si usa più, che continua a generare problemi e spese.

Instant Buyer Vs Agenzia immobiliare tradizionale

Spesso ci viene chiesto se è meglio vendere ad in Instant Buyer o se attivare un processo con un’agenzia tradizionale. La risposta è: dipende da diversi fattori.

Se si è proprietari di una casa e la si vuole vendere in tempi brevissimi, anche a costo di rinunciare a maggiori guadagni, la scelta giusta è quella dell’Instant Buyer.

Se invece si ha intenzione di rientrare dalle spese del mutuo fatto sulla casa, di valorizzare al massimo gli interventi fatti sull’immobile, di conseguire il massimo guadagno, allora è meglio puntare su un’agenzia immobiliare tradizionale.

Va comunque tenuto conto, anche in questo secondo caso, che certezze non ce ne sono: attendere un anno potrebbe sì portare a un rialzo del mercato immobiliare, ma eventi soci – economici imprevedibili potrebbe anche abbassarlo.

È bene però che il venditore faccia calcoli considerando tutte le variabili: vendere una casa ad un prezzo maggiore, ma dopo due anni e pagando delle commissioni alte, è davvero un guadagno?

Gli Instant Buyer offrono cifre più basse rispetto alle valutazioni che fanno le agenzie immobiliari, ma non chiedono alcun costo aggiuntivo e sono in grado di liquidare la cifra in pochissime settimane di tempo.

Le valutazioni di un’agenzia immobiliare sono spesso sovrastimate e non tengono conto del mercato reale perché il guadagno di un’agenzia è legato alle commissioni.

Più alto sarà il prezzo di vendita, più ampio sarà il guadagno dell’agenzia tradizionale. Gli Instant Buyer invece guadagnano soltanto dalla differenza tra il prezzo a cui acquisiscono la casa e il prezzo a cui l’andranno a rivendere.

Ovviamente sottraendo anche le spese che andranno a sostenere per gli interventi di ristrutturazione e riammodernamento dello stabile in questione.

Ecco dunque spiegato il differente approccio di Instant Buyer e agenzia immobiliare di tipo tradizionale, in estrema sintesi.

Chi vuole massimizzare la cifra ricavata da un’immobile ed ha tempo da investire, può rivolgersi ad un’agenzia immobiliare, chi invece preferisce puntare su cifre più basse, ma senza spese ed in tempi brevissimi, deve necessariamente rivolgersi ad un Instant Buyer.

Un meccanismo di compra vendita più tecnologico

Un’altra differenza evidente tra agenzia immobiliare di vecchio tipo e gli Instant Buyer è quella legata alle nuove tecnologie. Gli Instant Buyer infatti fanno un uso massiccio di questi nuovi mezzi, che invece vengono utilizzati solo marginalmente dalle agenzie tradizionali.

Tutto il processo di compravendita, con i sistemi classici, risultano poco trasparenti e tortuosi, soprattutto se non si è del settore. Tutte le procedure sembrano piuttosto complesse e si fatica a comprendere la logica di ogni azione.

Le modalità operative di un Instant Buyer sono invece facilmente intuibili: chi vuole comprare ad un prezzo più basso possibile, eseguire dei lavori e rivendere ad un prezzo più alto in modo da realizzare un utile.

Il tutto in tempi brevissimi. In modo da realizzare profitti buoni senza aspettare anni per poterli realizzare. La digitalizzazione ha portato le agenzie immobiliari di nuova concezione ad essere più efficienti in tutte le operazioni.

Ciò consente loro di acquistare immobili in pochi giorni, fare eseguire i lavori necessari e rivendere sul mercato, tutto nel giro di pochissimi mesi.

A questo proposito è necessario sottolineare che anche quando l’Instant Buyer andrà a mettere lo stabile sul mercato porterà avanti la stessa logica: il prezzo sarà molto più basso rispetto ai canoni classici.

In questo modo l’Instant Buyer si assicurerà un profitto immediato, poiché il prezzo di mercato proposto sarà in grado di attirare maggiormente l’attenzione dei potenziali acquirenti.