Con maggiore frequenza le giovani coppie, oppure chi abita da solo, scelgono case dalle dimensioni ridotte ma non per questo meno confortevoli e meno eleganti. Quando si parla di arredamento, entrano in gioco diversi fattori, tra cui la creatività, il gusto personale, la grandezza degli spazi e l’eventuale budget a disposizione.
In primis, quando la dimensione degli spazi a disposizione è piuttosto limitata è bene sfruttare al meglio ogni singolo centimetro dell’immobile.
Come fare? Optando, ad esempio, per un arredamento che sia in grado di trasformare in pochi secondi la zona giorno in zona notte e viceversa.
A tal proposito, una soluzione è costituita dai letti a scomparsa che si dimostrano essere ideali per chiunque non voglia ingombrare eccessivamente la propria abitazione; ma sono anche utilizzati in alcune strutture alberghiere, oppure nelle seconde case (mare o montagna che sia).
Quali sono i vantaggi dei letti a scomparsa?
Innanzitutto, quando si parla di letti a scomparsa si fa riferimento a soluzioni salvaspazio utilizzate soprattutto per arredare le case piccole come monolocali o bilocali, le mansarde oppure gli appartamenti che spesso si affittano agli studenti o ai fuorisede.
Oltre a ciò, consentono di avere in casa un posto letto in più, ad esempio per un ospite o per una qualsiasi evenienza.
La prima domanda da porsi se si vuole acquistare un letto a scomparsa è la seguente: “Il letto a scomparsa deve essere in tinta con l’arredamento oppure deve essere in contrasto?”
Se la risposta è la prima, allora sarà sufficiente scegliere un arredo in tema con lo stile della casa e che segua i medesimi colori: classico, moderno oppure minimal; nel secondo caso, invece, si potrà puntare su un gioco di colori e di tonalità tra i vari elementi, in modo da creare un piacevole contrasto.
A questo punto, l’altra domanda da porsi è “Quale materiale scegliere?”
In commercio, anche in questo caso, sono diverse le possibilità a disposizione, ma è facile intuire come il materiale più richiesto ed apprezzato sia il legno.
Inoltre, come già anticipato, i letti a scomparsa ben si prestano a diverse soluzioni d’arredo.
Ad esempio, sono ben accolti nella zona giorno se si dispone di un unico ambiente oppure particolarmente indicati per trasformare uno studio in un’accogliente stanza da letto per gli ospiti.
In aggiunta, questa soluzione permette di ingrandire lo spazio a disposizione quando, in realtà, non se ne ha molto ma senza rinunciare all’eleganza, al confort e allo stile che caratterizza l’immobile.
Quali modelli di letti a scomparsa si trovano in commercio?
I letti a scomparsa sono la soluzione salvaspazio per eccellenza in quanto se chiusi occupano davvero poco spazio sia in larghezza che in profondità e in commercio sono disponibili modelli verticali o orizzontali.
Come spiega il nome, i letti a scomparsa verticali sono quelli che si ripongono verticalmente, assumendo la forma di un armadio e generalmente sono matrimoniali o ad una piazza e mezzo; quelli orizzontali, invece, sono da preferire per i modelli singoli.
Dunque, i modelli disponibili tra cui scegliere sono diversi, in grado di soddisfare le differenti richieste ed esigenze degli acquirenti, nonché probabili futuri fruitori.
Matrimoniali, singoli, a parete con divano oppure integrati in un armadio sono alcune delle soluzioni che mostrano la versatilità e praticità di questo complemento d’arredo.